Volevo informarvi di ciò che è successo in occasione del Consiglio Comunale del 22 agosto 2007.
Tale seduta è stata convocata con solo 24 ore di preavviso, come avviene per i Consigli comunali urgenti, ma nella convocazione non c'era alcuna indicazione in merito all'urgenza.
Il regolamento per la disciplina e lo svolgimento del Consiglio Comunale in vigore recita all’art. 6:
Avvisi di convocazione “L’avviso di convocazione deve contenere, oltre alla data, i seguenti elementi:......d) l’indicazione dell’urgenza quando trattasi di convocazione urgente.I Consiglieri Donazzon e Sanchini hanno ricevuto l’avviso di convocazione tramite lettera raccomandata. Tale lettera è stata consegnata all’Ufficio postale dopo l’orario limite, come risulta stampigliato sulla busta, cosa che era sicuramente nota a chi a recapitato la posta all’Ufficio postale.
Le raccomandate quindi sono pervenute agli interessati dopo la seduta consiliare.
Ciò era ovvio, poichè le raccomandate erano state spedite oltre l'orario limite e il tempo di preavviso era solo di 24 ore.
Il regolamento per la disciplina e lo svolgimento del Consiglio Comunale in vigore recita ancora:
“Tuttavia, nei casi d’urgenza, è sufficiente che l’avviso con relativo elenco sia consegnato 24 ore prima, ….”Le raccomandate dimostrano che sono state consegnate dopo il Consiglio Comunale e quindi la convocazione del Consiglio non è valida, secondo noi.
Inoltre lo stesso Regolamento, quando tratta degli atti del Consiglio, recita:
Art. 9 – Deposito degli atti
In ogni caso nessun argomento può essere sottoposto a delibera definitiva se gli atti relativi non vengono depositati 48 ore prima nella segreteria comunale con tutti i documenti necessari per poter essere esaminati.La nostra dichiarazione consegnata al segretario all’inizio della seduta evidenziava che la mattina del 22 agosto (il giorno del Consiglio) gli atti non erano disponibiliper i consiglieri presso gli uffici comunali.
Questo è stato confermato anche dal Sindaco in delibera.
Inoltre l’ordine del giorno della delibera n. 40 è stato variato: da “Approvazione ..” come indicato nell’Avviso di convocazione a “Presa d’atto …”.
In data 10 ottobre 2007 l’avvocato Cescutti ha inviato una lettere al Sindaco e al Segretario Comunale invitando all’annullamento delle delibere e a riconvocare il Consiglio per deliberare su tali argomenti. L’iniziativa non è solo del Consigliere Sanchini ma anche dei restanti consiglieri che hanno visto il mancato rispetto del regolamento.
Considerato il fatto che annullare le delibere di questo Consiglio Comunale non causa alcun danno all'Ente, nel Consiglio Comunale successivo abbiamo chiesto ai consiglieri di non approvare le delibere sopra indicate e di inserirle in una successiva seduta per il suo annullamento.
Il Sindaco, dopo averci ascoltato, ha deciso di ritirare l'approvazione dei verbali del Consiglio del 22 agosto e ha detto che la maggioranza si prende un po' di tempo per decidere se annullare il Consiglio.
Oggi è l'8 novembre e siamo ancora in attesa di una risposta...
